Se è assai comune sentire nei versi parlare di colline, non lo è altrettanto per quanto riguarda la variante artificiale. L'artificiale, forse, non è particolarmente poetico. Tuttavia, Elizabeth Singer Rowe, poetessa inglese (1674- 1737) inserisce le parole artificial hills descrivendo in versi una lussuriosa natura ("Luxurious nature") in una poesia della sua raccolta Poems on Several Occasions,
In che contesto si può parlare di colline artificiali? Se ne legge in articoli di architettura se un progetto di pianificazione ambientale prevede un parco che implichi un'alterazione del suolo. Se ne possono trovare anche informazioni in un articolo di quotidiano, o in un settimanale di cultura generale. Se si parla di tumuli, ne parleranno i libri di storia, se una collina di rifiuti gli articoli di cronaca. Grandi attrazioni, quale il Teufelsberg di Berlino, possono essere segnalate in blog di viaggi.
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